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lunedì 16 aprile 2012

Analisi





Quando si disegna una barca con il limite predeterminato di dieci piedi e con il programma di lunghissime navigazioni, la prima idea che viene al progettista è che basta allargarla per farla più grande.
Quando ho iniziato a pensare a Fionda ho avuto chiara questa soluzione. In pratica si può allargare il progetto fino ad ottenere la larghezza  che permetta di sistemare la cuccetta di baglio, cioè di traverso, riservando così il resto dello spazio alla abitabilità. Sembra semplice e logico arrivare ad una forma squadrata, quasi un parallelepipedo, ma è evidente che bisogna tener presente gli svantaggi conseguenti la ricerca del massimo volume possibile..

Questi sono i problemi da risolvere per una barca molto larga e squadrata:
1) coefficiente prismatico alto;
2) centro di gravità sopra la linea di galleggiamento;
3) curve delle resistenze, di attrito, di trascinamento e residuali, significativamente più dannose;
4) la geometria  molto larga a prua determina importanti resistenze al passaggio sull'onda;
5) la stabilità di forma non equilibrata dovuta al repentino cambio delle linee d'acqua sotto sbandamento;
6) movimenti più bruschi e conseguente minore comfort nel mare agitato;
7) una enorme stabilità di forma in caso di rovesciamento;
Sommando tutti i punti precedenti una barca molto larga e squadrata avrà più abitabilità, ma se non attentamente progettata sarà una barca senza le qualità marine desiderate per lunghissime navigazioni su mari estremamente severi.

Fionda è larga, e nelle elaborazioni la ricerca è stata cercare il migliore compromesso per ottenere la cuccetta trasversale , ma mantenendo il coefficiente prismatico favorevole, il centro di gravità basso, la curva delle resistenze ottimali, con entrate di prua fini e le uscite di poppa leggermente rastremate.
Sottoponendo Fionda  all'analisi del metodo di Turner, il 'sistema del piano metacentrico', ne risulta, nonostante la larghezza, una barca ragionevolmente equilibrata anche ad angoli di sbandamento importanti.





Fionda: i centri e la curva dei volumi.