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mercoledì 28 marzo 2012

Fionda








Fionda è un mini veliero d'altura di dieci piedi ( tre metri )  pensato per il giro del mondo in solitario passando  a sud dei tre Capi.




Una barca così piccola con un programma così impegnativo ha ovviamente caratteristiche speciali.
Cercherò di illustrarle passo dopo passo.


Alcune considerazioni preliminari.
E' evidente che il giro del mondo in solitario nei quaranta ruggenti con un veliero di tre metri è una impresa  estrema, come andare e tornare dalla luna o attraversare a piedi tutto il continente antartico oppure scendere in solitario con un mini batiscafo sul  fondale della Fossa delle Marianne. Tuttavia le imprese estreme che ho citato sono state compiute. Così come tutte le imprese veliche estreme in solitario compiute nel passato sembravano impossibili, eppure ciò non le ha impedite.
Nel 1987 Serge Testa, un australiano, ha compiuto un giro del mondo, a tappe e nelle rotte tropicali degli alisei, con una barca di 11 piedi, cioè 3 metri e 60 centimetri. Ancora oggi il suo record è imbattuto. Ma due anni fa un gruppetto di velisti, di nazionalità diverse, ha lanciato la sfida per compiere la stessa impresa, il giro sulle rotte degli alisei e passando per il canale di Panama,  ma con barche di 10 piedi; attualmente dovrebbero essere un paio le barche in mare, di 10 piedi e su quei percorsi, che tentano di battere il record di Serge Testa.

Serge Testa


Quindi ora, per andare ancora oltre, la missione è progettare un 10 piedi destinato a stabilire il record di essere il primo tre metri a compiere il giro del mondo nel percorso a sud dei Grandi Capi, la rotta ovest - est degli antichi Clipper che dall' Europa raggiungevano l'Australia  per poi tornare continuando verso est  doppiando Capo Horn.

rotta dei Clipper



La rotta prevede di scendere l'Atlantico,  girare ad est e doppiare i tre Grandi Capi che sono: capo Agulhas,  capo Leeuwin, e capo Horn.
Questa rotta, tra i 40 e 56 gradi di latitudine sud è conosciuta come i 40 ruggenti e i 50 urlanti. Per capire il motivo di definizioni così drastiche basta osservare la cartina: il percorso a quelle latitudini si distende per tutta la circonferenza del continente antartico, motore di perturbazioni climatiche gigantesche,  senza che vi siano terre emerse ad ostacolare la furia dei venti e la corsa delle onde.




La particolarità più rivoluzionaria di Fionda è che non ha un aspetto 'avveniristico', e la sua geometria non si ispira alle forme più estremizzate della progettazione  moderna delle barche a vela. Al contrario le sue linee, pur se in miniatura, ricordano i velieri del passato. Il motivo di questa scelta risiede nella constatazione che nella quasi totalità la progettazione moderna di yacht a vela risponde alle esigenze della produzione industriale combinata con la ricerca esasperata delle prestazioni velocistiche e la destinazione d'uso dell'utente tipo: stratifica un guscio in uno stampo, imbullonaci sotto un bulbo profondo e stretto, avvita sopra una coperta e piantaci un palo; esci dal porto solo in luglio e agosto e goditi la roulotte alla moda con il letto matrimoniale e il potente motore per rientare in porto in tempo per la prenotazione al ristorante. Tutto giusto e logico, ma se invece si vuole navigare sul serio i parametri guida devono essere differenti.
Una volta fatte queste considerazioni la trappola nella quale si può cadere è che spinti dalle possibilità offerte dai nuovi materiali compositi si opti per un disegno rivoluzionario, una navetta 'spaziale' da guerre stellari con alette, alettoni e forme 'plananti'.
Credo che le alette e gli alettoni andrebbero presto in stallo, e anche in frantumi, nei 40 ruggenti, e che sia pura illusione ipotizzare di gestire le planate in quei mari e in solitaria su una barca di tre metri come se si fosse a bordo di una tavola da surf.
Se poi si considera che a bordo servono scorte d'acqua considerevoli e generi alimentari per diversi mesi, allora si constata che il dislocamento risultante sarà  simile, proporzionalmente,  a una petroliera a pieno carico anziche a un oggetto volante.
Così Fionda non è un UFO,  ma nemmeno una petroliera, somiglia invece, nella distribuzione dei volumi, alle antiche navi frumentarie romane.